La Gazzetta dello Sport – Ieri la Procura federale ha notificato a Gianluca Mancini le contestazioni a suo carico (violazione art. 4 su lealtà, correttezza e probità) per la bandiera Anti-Lazio. Il difensore della Roma ha ora 7 giorni per presentare una memoria difensiva o farsi interrogare da Giuseppe Chinè.

È probabile che cerchi un accordo di patteggiamento ancora prima del vero e proprio deferimento, anche per avere un’importante riduzione della sanzione, così come è accaduto in recenti episodi analoghi. Si dovrebbe quindi arrivare a una multa e non alla squalifica. Sul tavolo di Chinè c’è un altro caso legato alla Roma, quello del video intimo trafugato a un’ex dipendente: oggi alle 14.30 il procuratore sentirà tre giocatori della Primavera, tra cui quello che ha innescato la diffusione delle immagini.