Mancini è il più “cattivo” d’Europa: in campionato 10 gialli e una espulsione

La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – Esistono delle classifiche in cui non si vorrebbe mai essere al comando. Ecco, quella che esamina i comportamenti disciplinari, vede un romanista al primo posto addirittura nei principali campionati europei, e obiettivamente non si tratta di una bella notizia. Parliamo di Gianluca Mancini, che anche a Reggio Emilia contro il Sassuolo ha subito l’ennesima ammonizione della sua stagione.

Con quella di domenica, infatti, è giunto a quota dieci “gialli” e una espulsione (per secondo “giallo”). Stesso numero di “gialli” per Willyan Rocha del Portimonense e per Gonzalo Verdù dell’Elche. Per loro però niente espulsioni. Subito dietro con 9 Felipe Luiz della Lazio, Jordan Ferri del Montpellier e Paul Seguin del Greuther Fürth, ultimo in Bundesliga. Insomma una compagnia non eccelsa.

Detto che il cartellino contro i neroverdi farà scattare la squalifica, in realtà i gialli sarebbero 14 se si considerassero anche quelli rimediati in Conference League. Non basta, nelle ultime dieci partite disputate, le sanzioni sono state 9, quasi una a partita. In ogni caso una ammonizione è arrivata in ogni match giocato nel 2022.

Insomma, la sensazione è che forse bisognerebbe placare meglio i bollenti spiriti, anche perché il club ha intenzione di puntare a lungo sul difensore. È virtualmente conclusa, infatti, la trattativa per il rinnovo che Pinto sta portando avanti da tempo.

L’ex dell’Atalanta, infatti, arriverà a guadagnare circa 3 milioni più bonus. Un “reset” dal punto di vista della tranquillità, però, andrà fatto, anche perché giocare con un cartellino già preso condiziona anche le prestazioni. Non è un caso, infatti, che Mancini in questo ultimo periodo sia un po’ meno brillante rispetto al recente passato.

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