Corriere dello Sport (L. Scalia) – Nella Roma di Claudio Ranieri ogni pedina ha il suo alter ego, un compagno di reparto (a volte due) pronto a prendere il suo posto in caso di necessità. Tutti tranne uno: Gianluca Mancini. Già, è un unicorno nella rosa. Il difensore è l’unico a non avere una vera alternativa diretta. Sul lato di Mancini non esiste un difensore con il piede destro capace di avvicinarsi al suo rendimento.
A Como ci sarà per recitare il solito ruolo da protagonista, ma il problema diventerà urgente in ottica di Roma-Sampdoria, in agenda mercoledì prossimo all’Olimpico. Il numero 23 andrà in tribuna dato che deve scontare la prima giornata di squalifica (di tre), arrivata dopo il concitato derby della passata stagione. Senza il suo vice capitano, Ranieri si trova costretto a inventare soluzioni tattiche. La scelta più probabile, già utilizzata in passato, sembra essere quella di far scendere Celik nel pacchetto arretrato.
Proprio per questo motivo, il mercato invernale diventa cruciale per la Roma. La dirigenza sta sondando più soluzioni per assicurarsi un difensore centrale con il piede destro predominante. Un giocatore che possa non solo colmare l’eventuale assenza di Mancini, ma anche offrire una competizione interna durante la settimana.