Maledetto Olimpico: “Campo ingiocabile”. Un super agronomo per rattopparlo

La Repubblica (R. Caponetti) – “Posso assicurare Mourinho e Sarri: il terreno per il derby sarà perfetto”. Valeriano Bernardini, l’agronomo di Sport e Salute, non ha dubbi sullos tato del manto erboso per la stracittadina di oggi. “I nostri parametri sono in linea con quelli della Uefa”. C’è da essere sicuri che il campo sarà l’osservato speciale, quasi al pari dei giocatori, almeno per Mourinho e Sarri che non hanno mai avuto un rapporto idilliaco.

Un anno fa, nell’ottobre 2021, lo Special One definì il campo dell’Olimpico “il peggiore della Serie A“, mentre Sarri lo etichettò come “indegno” per la capitale. All’epoca, l’attenuante, oltre il solito stress con tre partite a settimana, fu l’impegno nell’estate con gli Europei.

Dopo l’autunno, infatti, la situazione migliorò. Pronti, via però quest’anno il campionato è cominciato con il solito problema: ecco di nuovo le polemiche di Roma e Lazio. Le lamentele di Sarri hanno raggiunto l’apice dopo l’1-1 contro l’Udinese: “Il condizionamento del campo è enorme, avevamo preparato una serie d’uscite da dietro che abbiamo abolito dopo il riscaldamento. Se il terreno rimane questo, devono prendere un altro allenatore. Non so cosa vuole fare il presidente, ma io qui non ci gioco“.

Tra il triplice fischio di Roma-Ludogorets e l’inizio del derby passeranno 67 ore, in cui si lavorerà senza sosta (anche di notte con le luci) tra rollature e prodotti bio per stimolare il recupero del prato, interamente naturale con un sistema di conservazione a due erbe: sopra l’ il loietto perenne, una graminacea che sopporta bene il calpestio, mentre sotto la Bermuda Grass, un’erba che forma una rete di resistenza.

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