Maldini: “È il caso di arrivare ad una soluzione comune. L’unica maniera è sedersi e cercare di affrontare le assenze”

Paolo Maldini, dirigente del Milan, è stato intervistato durante il pre-partita di Milan-Roma. Queste le sue parole:

MALDINI A DAZN

Lei si è fatto un’idea di questa situazione?

Direi che sarebbe il caso di arrivare ad una soluzione comune. Che preveda un documento che faccia sì che si possa arrivare alla fine del campionato e che sia approvato dal governo. L’unica maniera è sedersi e cercare di affrontare le assenze. Oggi ne abbiamo 4, uno è infortunato e uno è in coppa d’africa. Gli altri hanno il virus. Ma non ci tiriamo indietro.

Il Milan si sente penalizzato?

Non ci sentiamo penalizzati. Ogni asl ha la sua competenza. Finchè non si fa un documento comune non si avrà lo stesso trattamento.

Lo step successivo per vincere lo scudetto è far crescere i giovani o mettere dentro qualche nome importante?

L’anno scorso ho spinto per poter arrivare al titolo, ma era un azzardo. Nello sport però devi puntare al massimo. All’inizio dell’anno non ci davano nelle prime 4, io ridevo. Per il futuro non possiamo pensare al Milan di Berlusconi che prendevano i migliori del mondo. Noi cercheremo di essere sostenibili.

Botman. Serve un centrale così, c’è una apertura?

Botman è un bravo calciatore. Non è l’unico bravo, ci sono altri calciatori disponibili. Unica necessità è il difensore, la modalità si valuterà al prezzo e al calciatore stesso che individueremo.

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