Mal di primo tempo: in 7 delle ultime 8 gare disputate la Roma non ha segnato nei primi 45’

Pagine Romaniste (Alessio Nardo) – Ancora una volta, la Roma “americana” stecca l’avventura in Coppa Italia, venendo eliminata agli ottavi di finale contro il Torino esattamente come due anni fa (all’epoca, nel dicembre 2015, fu lo Spezia a farci fuori ai rigori). Va ulteriormente rinviato, dunque, l’appuntamento col trionfo nel secondo torneo nazionale che manca ormai dal 2008. I granata non battevano i capitolini all’Olimpico in gare ufficiali dal 13 maggio 2007 (0-1 in campionato firmato Muzzi) e in Coppa Italia dal 4 novembre 1970: 0-1 ai quarti autografato Stanislao Bozzi.

DIFRA, LA COPPA E’ UNA MALEDIZIONE– Si interrompe la striscia di vittorie interne della Roma. Dal ko contro il Napoli del 14 ottobre scorso (0-1) erano arrivati solo successi all’Olimpico con Crotone, Bologna, Chelsea, Lazio, Spal, Qarabag e Cagliari. Sale a 193’ il periodo d’astinenza realizzativa nei primi tempi (ultimo centro di Strootman con la Spal al 32’, il 1° dicembre). Nelle ultime 8 gare disputate, solo contro i ferraresi la Roma è riuscita a trovare la via della rete durante i primi 45’. E sempre relativamente ai primi tempi, De Silvestri ferma a 360’ l’inviolabilità della porta giallorossa: l’ultimo gol subito era del viola Simeone al 39’ del match giocatosi al Franchi lo scorso 5 novembre. E se Di Francesco conferma di avere un pessimo rapporto con la Coppa Italia (quarta eliminazione di fila agli ottavi, le tre precedenti alla guida del Sassuolo), Sinisa Mihajlovic si gode la sua terza vittoria assoluta contro la Roma. Il tecnico serbo aveva già affrontato tre volte i capitolini agli ottavi di Tim Cup, rimediando altrettante sconfitte con Bologna (2008-2009), Catania (2009-2010) e Sampdoria (2013-2014).

ROMA PIU’ VULNERABILE CON GONALONS IN CAMPO – Inutile, per quanto bello, il guizzo all’ottantacinquesimo minuto di Patrik Schick, 12° goleador romanista da inizio anno. L’attaccante ex Samp non segnava in gare ufficiali dal 24 giugno, nel match degli Europei Under 21 tra Repubblica Ceca e Danimarca terminato 4-2 per i danesi. Edin Dzeko, invece, oltre a non uscire dal suo momento nero in zona gol (una sola rete nelle ultime 13 presenze), fallisce il terzo rigore consecutivo con la maglia della Roma. I due precedenti lo scorso anno, in trasferta contro Udinese e Crotone. Esordio stagionale per Lukasz Skorupski, 24° elemento utilizzato da Eusebio Di Francesco. Il portiere polacco non indossava la casacca giallorossa dal 31 maggio 2015, sfida Roma-Palermo. Risultato? Lo stesso di ieri: 1-2. Ancora una prestazione sottotono per Maxime Gonalons. Col francese a proteggere la difesa, la squadra si conferma molto più vulnerabile (10 gol al passivo in 758’ disputati dall’ex Lione, uno ogni 76’), mentre con De Rossi in campo subisce di media una rete ogni 251’: 5 in 1255’.

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