Il Messaggero (S. Carina) – Definito l’arrivo di Maitland-Niles (contratto in Lega depositato), ora il lavoro di Pinto si concentra su Sergio Oliveira. La conferma dell’imminente partenza del centrocampista è confermata dal tecnico del Porto, Conceiçao. Che a dir la verità non è apparso molto felice dell’addio: “Cosa devo dirvi? Confido molto in un presidente come da Costa che ha vinto 63 titoli“.
Quella di Oliveira è una storia abbastanza singolare. Perché pur militando nel Porto dall’età di 10 anni – è il debuttante più giovane di sempre in prima squadra a 17 anni, 4 mesi e 15 giorni – ha poi dovuto faticare per affermarsi. La sua carriera è stata quindi caratterizzata da una serie infinita di prestiti (Beira-Mar, Mechelen e Penafiel) più un passaggio nella squadra B del Porto e un nuovo prestito, stavolta biennale, al Paços Ferreira. Rientrato in prima squadra nel 2016, ha poi iniziato ad alternare una stagione nei Dragoes e un’altra fuori.
Passa così al Nantes, dove trova proprio Conceiçao. Non contento si trasferisce al Paok, prima di tornare in pianta stabile al Porto quando l’ex laziale diventa l’allenatore. Due stagioni da protagonista e ora l’addio a sorpresa. La Roma sta ultimando la trattativa sulla base di un prestito (1,2 milioni) più un diritto di riscatto fissato a 15 milioni. Il calciatore è d’accordo, il Porto pure. Va soltanto rassicurato Conceiçao che chiede subito un sostituto.