Maitland-Niles alla stretta finale. Kamara, servono dodici milioni

Il Messaggero (G. Lengua) –  La Roma accelera per chiudere l’affare Maitland-Niles: trovato l’accordo con il giocatore, manca quello con l’Arsenal. Intanto, l’esterno si è risultato negativo al Covid ed è tornato ad allenarsi con i Gunners in attesa del trasferimento a Trigoria. Le due società devono ancora sciogliere i nodi legati alla formula: i giallorossi vorrebbero strappare un prestito a 750 mila euro con diritto di riscatto a 10 milioni, gli inglesi vorrebbero l’obbligo.

L’obiettivo del dg Tiago Pinto è di chiudere la trattativa entro il 6 gennaio, così da avere il calciatore pronto per la ripresa del campionato contro il Milan. Con l’acquisto Maitland-Niles, la Roma non avrà più a disposizione slot per calciatori extracomunitari. Abbandonata, dunque, la pista che porterebbe LoftusCheek per il centrocampo.

Un reparto in cui Mourinho ha chiesto rinforzi già nella sessione estiva di mercato, all’epoca il nome scelto era quello di Xhaka, adesso si lavora per Kamara: il centrocampista francese di origini senegalesi è in forze al Marsiglia, il cartellino è fissato a 18 milioni anche se il contratto scadrà a giugno 2022.

Una trattativa difficile da chiudere, anche se la Roma potrebbe abbassare il prezzo del riscatto di Under e Pau Lopez girati in prestito ai francesi la scorsa estate. Non solo acquisti, ma anche cessioni che hanno l’obiettivo di far fare esperienza ai più giovani e diminuire il monte ingaggi piazzando gli esuberi.

 

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