Pagine Romaniste – Ainsley Maitland-Niles, esterno della Roma, è intervenuto in conferenza stampa di presentazione ed ha parlato di questa nuova avventura. Queste le sue parole:
Parte Pinto: “Buongiorno e buon anno. E’ un piacere vederci qua nonostante il Covid. Non risponderò alle vostre domande. A fine mercato chiariremo tutto. Siamo qua per presentare Maitland-Niles. E’ un calciatore che è pronto per aiutare subito la squadra. Il mercato di gennaio è così con calciatori che devono aiutare la squadra. Viene da un campionato impegnativo come la Premier. Poi mi ha aiutato tanto in questa trattativa grazie alla sua voglia“.
Ti senti di passaggio in Serie A nella Roma?
Preferisco concentrarmi sul presente. Su me stesso e sul club per raggiungere gli obiettivi e raggiungere il quarto posto.
Che idea ti sei fatto in quei 7 minuti di domenica?
Gli alti e bassi fanno parte del calcio. Ci sono costati caro e c’è stato un calo di concentrazione. Dobbiamo lavorare in questo senso per cambiare la nostra mentalità. Lo si raggiunge soltanto lavorando tutti insieme.
Qual è il tuo giudizio sulla Serie A?
E’ molto importante, più tattico e molto tecnico. Occorre mantenere la concentrazione altissima.
Manca la mentalità vincente? Voi nuovi potete accrescere questa cosa?
Si certamente. Sono convinto che sia io che Sergio abbiamo la possibilità di trasmettere questa cosa. Dobbiamo vincere le partite. Se non vinciamo non siamo contenti e lo dobbiamo fare il prima possibile.
Sei il terzo inglese, avevi sentito Smalling e Abraham? Nello spogliatoio la Roma parla in inglese?
Conoscevo Tammy prima di venire qui, Chris non molto e ho avuto il piacere di conoscerlo qui. Io capisco la lingua del calcio, quindi anche se il mister parla in italiano riesco a seguire le istruzioni.
Qual è la tua più grande caratteristica? Che cosa devi migliorare di più?
Ritengo di essere un giocatore polivalente, una buona corsa, con buona energia in campo, abile tecnicamente e forte. Adesso devo mettere in pratica tutte queste qualità per essere sempre al top. Devo migliorare questa regolarità di rendimento e non mi devo accontentare di prestazioni normali e sufficienti. Ogni azione deve essere incisiva.
Come sono stati questi primi giorni?
Il primo giorno è stato abbastanza frenetico. Poi ho avuto un solo allenamento prima di giocare. La volevo giocare. Nel frattempo il rapporto con mister e compagni si è rafforzato. Ci conosciamo di più e meglio, anche il mister ha potuto vedere meglio le mie qualità.
