VIDEO – Maicon: “Tutto quello che viene per dare una mano è buono, stiamo mettendo la filosofia di lavoro di Spalletti, miglioriamo ogni partita. Nel primo tempo abbiamo aggredito sempre, è stato importante”

sassuolo-roma__maicon

Maicon, difensore della Roma, è stato intervistato durante il post partita di Sassuolo-Roma. Queste le sue parole dopo la vittoria per 2-0:

MAICON A MEDIASET

Rilancio definitivo?
Come ha detto il mister dobbiamo pensare che ogni partita è una finale per noi, siamo in un momento di difficoltà, tanti giocatori non sono al meglio, ma dobbiamo soffrire e raggiungere gli obiettivi. Tutto quello che viene per dare una mano è buono, stiamo mettendo la filosofia di lavoro di Spalletti, miglioriamo ogni partita.

Dove potete arrivare?
Non lo sappiamo mai dove si può arrivare, c’erano squadre in fondo alla classifica e ora sono lì in alto, dobbiamo pensare allo stesso modo, fare ogni partita al meglio e raccogliere punti.

Come mai questo secondo tempo?
Sicuramente c’è un merito loro, gli abbiamo concesso di più, dobbiamo lavorarci. Nel primo tempo abbiamo aggredito sempre, è stato un primo tempo importante, speriamo di fare meglio nella prossima partita.

Quanti nomi avevi azzeccato nel giochino della formazione?
E’ stata una cosa buona per tutti. Doveva essere una cosa interna, ma tutti lo sanno. Il mio c’era (ride, ndr).

MAICON A SKY SPORT

Oggi tante energie sprecate…
Sono stato due settimane fermo però l’importante era preparare bene la partita così. Sapevamo che il Sassuolo ci avrebbe aggredito dall’inizio, abbiamo trovato un gran gol.

Squadra in emergenza ma si è visto un bel gioco.
Non è una partita della svolta. Chi indossa questa maglia sa che deve dare il massimo, Spalletti sta mettendo la testa ai giocatori. Stiamo capendo bene cosa vuole il mister da noi.

Questa Roma dove può arrivare?
Siamo in un momento difficile, abbiamo cambiando l’allenatore e stiamo cercando di capire il suo messaggio. Dobbiamo pensare che ogni partita sia una finale per portare qualcosa di importante a casa.

MAICON A ROMA TV

Torna il sorriso. Tanti segnali che certificano un cambio di rotta…
Stanno venendo le cose dalla nostra parte. Non è mai facile contro il Sassuolo, siamo contenti per il risultato. Abbiamo messo bene in campo come avevamo preparato la partita, più nel primo tempo che nel secondo.

La tua discesa sulla fascia…
Ho cercato di tirare di punta che non è il mio meglio. Bellissima giocata peccato per non aver fatto gol.

Dopo queste due vittorie, può cambiare la stagione?
Io sono dalla parte del mister, ogni partita deve essere una finale. Vincendo queste partite non siamo usciti dalla difficoltà. Dobbiamo lavorare sempre a Trigoria, preparare bene ogni partita per fare i risultati e prendere i 3 punti.

MAICON IN ZONA MISTA

Una Roma eccellente nel primo tempo, un po’ meno nel secondo. Però la strada è quella giusta…
Ma sì, penso che abbiamo preparato bene la partita. Nel primo tempo non abbiamo lasciato il Sassuolo a fare il suo gioco, che è quello di girare palla velocemente e partire in contropiede, quindi abbiamo gestito bene. Poi nel secondo abbiamo abbassato un po’ il ritmo, abbiamo sofferto un po’ ma l’importante alla fine è stato trovare il risultato.

Un risultato arrivato anche grazie alla tua prestazione. Hai giocato quasi tutta la partita nonostante si pensava che avessi meno minuti nelle gambe. È la cura Spalletti?
Il mister me lo ha chiesto prima, io quando vado in campo voglio fare 90 minuti ma alla fine non ce la facevo più perché sono due settimane che stavo fermo, mi sono allenato 3 o 4 giorni prima di questa partita. Quello che ho potuto dare l’ho dato, ho fatto il mio meglio per aiutare la squadra.

Cosa c’è da correggere per evitare che la Roma vada sotto? È stata anche fortunata quando il Sassuolo ha sbagliato il rigore…
Quello che stiamo cercando di fare ogni giorno a Trigoria. Lavoriamo, guardiamo video, chiacchieriamo tra di noi per non sbagliare più quello che abbiamo sbagliato in passato. È quello che dobbiamo fare. Stiamo facendo bene, queste due ultime partite le abbiamo preparate bene e abbiamo vinto.

Che idea ti sei fatto dei nuovi arrivi El Shaarawy e Perotti?
Sono grandi giocatori, hanno voglia di dimostrare la loro qualità. Aspettiamo che possano fare bene insieme a noi.

L’azione del primo tempo con 80 metri di corsa è una risposta a chi dice che fisicamente stai un po’ giù?
Io non devo dare spiegazioni a nessuno. Quello che dicono non lo ascolto, non leggo, non faccio niente. Io lavoro ogni giorno a Trigoria per fare il meglio in partita, per me, per la mia squadra e per le persone che mi vogliono bene. Gli altri per me non contano niente.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti