Corriere della Sera (L. Valdiserri) – Il tempo delta Roma non finisce mai. Il gol di Abraham all’89’ regala ai giallorossi il pareggio contro il miglior Napoli degli ultimi tempi e certifica un trend. La rete di Tammy, che non segnava da Roma-Milan 1-1 del 29 aprile 2023, porta il quattordicesimo punto conquistato tra 1’80’ e il fischio finale. Ieri De Rossi ha rischiato di perdere la partita pescando dalla panchina Renato Sanches, che purtroppo è l’ombra del giocatore che fu anche se l’allenatore, a fine gara, lo ha giustamente difeso. Il portoghese – che a Bologna fu bullizzato da Mourinho con una sostituzione dopo 18 minuti – ha regalato un rigore assurdo, con fallo su Kvaratshkelia circondato da altri romanisti. Così il Napoli aveva ribaltato la gara.
Di poco meno incauto era stato il fallo di Juan Jesus che aveva portato al rigore di Dybala al 14′ st e fortunoso il pareggio cinque minuti dopo, con tiro di Olivera e deviazione harakiri di Kristensen. Il distacco del Napoli dalla Roma resta di 9 punti e anche il sesto posto, adesso, sembra impossibile. La Roma sta soffrendo e con la classifica attuale resta ancora quinta, ma potrebbe essere scavalcata dall’Atalanta quando si giocherà il recupero della gara dei bergamaschi contro la Fiorentina. Il calendario che attende De Rossi è terribile: due volte il Bayer Leverkusen, Juve e Atalanta nelle prossime quattro.
Essere lì a giocarsi ancora tutto è un grande merito. Il distacco accumulato a inizio stagione non è colpa sua e ieri mancavano Paredes e Llorente squalificati più Smalling e Lukaku infortunati (“Ma spero di recuperarli per giovedì contro il Bayer”, ha detto DDR). Ai punti avrebbe vinto il Napoli ma non si può dire che la Roma abbia rubato il pareggio. Prendere gol al 39′ della ripresa, in debito di ossigeno e dentro uno stadio che aveva ritrovato la passione per i suoi calciatori, avrebbe steso un toro ma non il gruppo di De Rossi.