La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – Fino a qualche settimana fa Alberto De Rossi e la Roma parevano destinati a separarsi, adesso è probabile che l’allenatore della Primavera e il club decidano di andare avanti insieme ancora per una stagione. De Rossi è stimatissimo a Trigoria, un merito che nei colloqui di questi mesi gli è stato riconosciuto da Tiago Pinto. Il gm è rimasto colpito da come i ragazzi della Primavera si siano fatti trovare pronti nel momento del bisogno.
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Che cosa succederà tra un anno nessuno lo sa, De Rossi potrebbe dedicarsi ai nipoti o lavorare come dirigente, ma intanto ha voglia di restare in panchina e magari interfacciarsi con Mourinho, oltre che con Pinto. Uno stimolo per tutti a Trigoria, anche per uno con la sua esperienza. De Rossi padre, così come il figlio, si sente legato alla Roma, dove è arrivato nel 1993 e da allora non se n’è più andato: ha iniziato con i pulcini, poi i Giovanissimi Nazionali e dal 2003 allena la Primavera, con oltre 600 panchine, tre scudetti, due Coppe Italia e due Supercoppe italiane.