Regna il riserbo più totale sulla relazione del Politecnico di Torino, finalmente arrivata nelle sedi del Comune di Roma. Malcelato, invece, è l’umore di molti consiglieri pentastellati: “Come può essere fatto bene un progetto con quell’impatto così devastante?” è il commento di una di loro; “Che c’entriamo noi con questo progetto?” affermano in coro la presidente della Commissione Lavori Pubblici Alessandra Agnello, la vicepresidente della Commissione Bilancio Monica Montella e anche la presidente della Commissione Politiche Sociali Agnese Catini. Ma c’è chi, come Alisia Mariani, ex consigliera comunale, che si espone ancora di più: “I proponenti ci hanno ingannato, i pareri tecnici erano edulcorati… Siamo stati palesemente raggirati“. O ancora chi preme addirittura per una chiusura definitiva del progetto: “Perché insistere? Siamo stati votati per risolvere problemi ordinari, concreti, quelli della gente di tutti i giorni. Gli stadi non fanno parte di questa missione“. Un quadro decisamente sconfortante, riportato oggi da Il Messaggero, che certamente spazientirà e non poco i proponenti, a lavoro su questo progetto da ormai lunghissimi anni.