Aumentano le fibrillazioni interne al Movimento 5 Stelle sulla questione Stadio della Roma. Come scrive Il Tempo, l’annullamento in autotutela ha però dei precisi limiti temporali (18 mesi) e la necessità di illiceità degli atti, cosa che la Procura ha espressamente escluso. Ad oggi dunque l’autotutela è semplicemente improcedibile e a forte rischio risarcitorio. Inoltre qualunque altra localizzazione imporrebbe di ripartire da zero con un nuovo progetto. Ad alimentare il fronte che vorrebbe vedere fermarsi il progetto ci sono Roberta Lombardi e Carla Ruocco, personaggi del mondo 5Stelle non vicini alle posizioni della Raggi. Nel frattempo il presidente Pallotta auspica che il lavori possano iniziare entro al fine dell’anno: una prospettiva sempre meno realistica.