Corriere della Sera (G. Piacentini) – Con Dybala che non ci sarà alla ripresa del campionato, domenica prossima all’Olimpico contro il Monza (12.30), il peso dell’attacco della Roma sarà ancora una volta sulle spalle di Romelu Lukaku. Una responsabilità che l’attaccante arrivato in prestito dal Chelsea si sta prendendo a forza di reti: 7 (5 in campionato e 2 in Europa League) messe a segno in 8 partite (una ogni 87 minuti).

La nazionale in questi giorni sta facendo bene anche ad altri giallorossi: Aouar e Azmoun, ad esempio, sono andati entrambi a segno. L’algerino ha realizzato una doppietta contro Capo Verde mentre l’’iraniano è andato a segno, dopo appena sei minuti di gioco, contro la Giordania. Ha giocato titolare NDicka, nella gara che la Costa d’Avorio ha disputato ieri contro il Marocco mentre Rui Patricio è rimasto in panchina con il Portogallo nella vittoria 3-2 contro la Slovacchia.

Soddisfazione per Pagano e Pisilli, che con l’Under 20 hanno battuto la Polonia: 64 minuti in campo per il primo, solo 11 per il secondo. Sperava in una chiamata, invece, Andrea Belotti, protagonista di un buonissimo avvio di stagione, con 5 reti tra campionato (3 più 2 assist) ed Europa League (2). La coppia con Lukaku funziona e in assenza di Dybala toccherà ancora a lui: la differenza con la scorsa stagione è evidente, non solo nei numeri. In attesa di Spalletti, per ora è Mourinho a goderselo.