Lukaku più Dybala, da sogno di Marotta a certezza per DDR

Il Messaggero (S. Carina) – Chiudete gli occhi e tornate per un attimo all’estate 2022. Per almeno un paio di settimane l’Inter ebbe la possibilità di comporre un reparto avanzato da sogno aggiungendo a Lautaro Martinez sia la classe di Dybala che lo strapotere fisico di Lukaku. Dopo l’annuncio dell’addio alla Juventus, il passaggio della Joya a Milano sembrava imminente tanto che il summit dell’8 giugno, tra gli agenti di Paulo e la dirigenza interista direttamente all’interno della sede nerazzurra, veniva considerato il preludio alla fumata bianca. Proprio mentre si sta completando il trasferimento, Marotta capisce che c’è la possibilità di strappare Lukaku in prestito al Chelsea e riformare così la Lu-La. Per qualche giorno la pazza idea è prenderli entrambi. Ma Zhang, spaventato dagli ingaggi, pone il veto: o uno o l’altro. La scelta di Inzaghi cade sul belga. L’argentino, illuso, aspetta qualche giorno. Poi stufo opta per il passaggio alla Roma.

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Ora quegli stessi occhi riapriteli. Oggi è il 9 febbraio 2024 e la coppia Dybala-Lukaku gioca ormai da qualche mese indossando gli stessi colori. Che non sono quelli nerazzurri ma giallorossi. Anche in questo caso, dopo un’altra estate tribolante, Big Rom infatti a metà luglio è virtualmente un calciatore dell’Inter. Il club nerazzurro raggiunge un accordo con il Chelsea per il trasferimento a titolo definitivo del belga a Milano: 35 milioni di base fissa più altri 5 di bonus. Tutto fatto? No, perché ci pensa Lukaku a far saltare tutto. Che sia dipeso poi da un accordo con la Juventus mai andato in porto per la mancata cessione di Vlahovic o da chissà quali altre regioni – riassunte da Romelu in quella frase sibillina di ottobre (“Se parlassi rimarrebbero tutti sccioccati”)- ora poco importa. Paulo e Romelu si ritrovano insieme a Roma.

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