L’ormai “ex” attaccante della Roma Romelu Lukaku, ha rilasciato un’intervista a Het Laatse Nieuws in Belgio in cui si è addentrato in numerosi discorsi, tra cui quello più discusso: il suo futuro. Queste le parole del belga riportate da calciomercato.com:
L’OFFERTA 2023
“L’offerta dall’Arabia? È stato davvero intenso in quel momento. Per due settimane. Per due giorni di fila ho pensato: “Sì, ci vado”, “No, non ci vado”. Tutti sono andati in Arabia Saudita solo dopo i giorni in cui io avrei potuto firmare. Diciamo che ho avuto paura”.
SI’ ALL’ARABIA
“L’Arabia Saudita non mi fermerebbe. Il livello non potrà che aumentare. E arriverà a un livello molto più alto di quanto molti pensino. Sempre più calciatori tenderanno a giocare lì. Anche per il modo in cui i tifosi vivono il calcio. Le infrastrutture devono ancora essere migliorate, ma tutti i grandi top club europei lo sanno: “L’Arabia Saudita sta arrivando”. Lo si vede già nel pugilato, nel golf, nella Formula 1…”
ANDERLECHT
“Accadrà. E molto prima di quanto molti pensino. Ho lasciato il Belgio quando avevo diciotto anni, mi mancano mia madre e i miei figli”.
FUTURO
“Nella mia testa, l’ho già capito. So cosa succederà. A molte persone piace parlare, forse perché non ho un agente ufficiale. Ma deciderò io. Ho il controllo della mia situazione”.
SPIEGHERO’ LA SCELTA
“Farò una scelta e una volta che la spiegherò, tutti saranno d’accordo con me. Ogni volta che ho deciso di rimanere o andarmene da qualche parte, si è rivelata la scelta giusta a causa di alcuni fattori”.
FATTORE ALLENATORE
“Un esempio? Il mio rapporto con l’allenatore. È come una relazione con una donna. Se non funziona più, perché stare insieme?”
CONTE IL MIGLIORE
“Chi è stato il mio miglior allenatore finora? Antonio Conte”.