Corriere della Sera (G. Piacentini) – Roma-Napoli all’Olimpico è la sfida tra le deluse del campionato. Da una parte i campioni d’Italia fuori dalla zona Champions dopo un cambio di tecnico, Mazzarri al posto di Garcia, che al momento non sta portando i risultati sperati; dall’altra la formazione giallorossa, addirittura ottava, con Mourinho in cerca di un rinnovo del contratto che ancora non gli è stato proposto dai Friedkin, e che forse non arriverà.
“Non ho dubbi: voglio rimanere nonostante i problemi e le difficoltà che ci sono nella Roma”, ha ribadito ieri il portoghese. Le sue possibilità di permanenza passano attraverso il raggiungimento di un posto in Champions, e per questo la gara di stasera è ancora più importante. Non ci saranno Dybala e Smalling, ma rientrerà Lukaku. La sfida tra il belga e Osimhen è uno dei temi del match: lo scorso anno fu proprio una magia del nigeriano a dare i tre punti al Napoli, a pochi minuti dalla fine.
“La Serie A deve essere orgogliosa di averli entrambi – ha commentato Mourinho – perché potrebbero giocare in un altro campionato: sono due top”. Mazzari invece deve dimenticare la brutta figura in Coppa Italia con il Frosinone e ripartire.