La Repubblica (M. Azzi) – Chi ha tempo non aspetti tempo. Antonio Conte nella fattispecie ne ha anche pochissimo a sua disposizione e non deve dunque sorprendere la mobilitazione generale di ieri al centro sportivo di Castel Volturno, dove il Napoli ha iniziato (dopo due giorni di vacanza) la marcia di avvicinamento verso la sfida di domenica pomeriggio (ore 18) al Maradona contro la Roma.
Conte è atteso al Maradona dalla partita a scacchi con il collega e amico Claudio Ranieri, al debutto sulla panchina della Roma. Ma sarà una sfida molto importante per tutto il Napoli, che dopo 12 giornate è da solo in testa alla classifica e vuole fare il massimo per blindare il suo primato. I giocatori sono carichi al punto giusto ed è indicativo in tal senso il ritorno a tempo di record di Billy Gilmour e Scott McTominay. L’ex centrocampista del Manchester United – vittima di un lieve infortunio nel finale della sfida di Nations League a Varsavia – aveva già dato rassicurazioni al telefono sulle bontà delle sue condizioni fisiche: nessun problema alla caviglia e solo un leggero dolore alla pianta del piede.
Ha invece già ricominciato a lavorare in gruppo Romelu Lukaku, che aveva lasciato in anticipo il ritiro del suo Belgio per una lieve infiammazione al ginocchio. Niente di preoccupante, per fortuna del Napoli: è questo il messaggio positivo che trapela dal bunker di Castel Volturno. Il centravanti belga è a disposizione e avrà di conseguenza la possibilità di prepararsi nel migliore dei modi per i 90’ contro la Roma, in cui sarà l’ex di gran lunga più atteso della partita. Vivrà però delle sensazioni simili pure Leonardo Spinazzola, che nella scorsa stagione ha indossato la maglia dei giallorossi e potrebbe avere delle chance di partire tra i titolari, visto che Olivera sarà l’ultimo dei 13 azzurri a ritornare alla base.