Il centrocampo internazionale rincuora la Roma. De Rossi più Gago e Pjanic. Hanno giocato martedì sull’asse immaginario Roma-Portogallo-Colombia, saranno il sostegno reale di Luis Enrique contro il Lecce.
CERTEZZA INEDITA – Tra i tanti dubbi sul futuro, pungolati dal tremendo infortunio di Burdisso, il terzetto che sta a metà del guado è una sicurezza per la Roma. La loro esperienza di qualità può rasserenare una squadra soggetta a un rendimento incostante. Insieme, tutti insieme a centrocampo, i tre non hanno mai giocato dall’inizio. Ma probabilmente è solo un caso: mentre De Rossi non è mai rimasto a guardare, nemmeno per un minuto in campionato,Gago e Pjanic si sono alternati nei problemi fisici. E Pjanic contro Lazio, Milan e Novara ha cominciato la partita da trequartista, come surrogato di Totti.
L’ATTACCO – Ora che Totti rientra, da fantasista o da punta, con Pizarro fermo dal 29 ottobre per una distorsione al ginocchio, Luis Enrique dovrebbe proporre per la prima volta il trio nella formazione titolare. Davanti gli altri due selezionati dovrebbero essere Osvaldo e Lamela, sfruttando magari in corso d’opera il cambio più efficiente: Bojan, che viene da due gol di fila segnati partendo dalla panchina.
DUETTO – Anche la coppia Totti-Lamela è inedita. In questo caso, completamente. Non c’è stato neanche un attimo vissuto in comune. Lamela è entrato in squadra proprio quando Totti è uscito. Ma i due stanno facendo mirabilie in allenamento a Trigoria, possono alternarsi nelle posizioni in un improvvisato 4-3-2-1 per aumentare il quoziente di imprevedibilità della Roma, non avranno problemi a intendersi anche in una partita vera.
KJAER SUPERA – In difesa invece appare scontato il rientro di Heinze, dopo la sorprendente esclusione di Novara. C’è una ragione tecnico-tattica che cancella ogni litigio: tra i quattro difensori disponibili (Cassetti incluso) Heinze è l’unico abituato a giocare sul centro-sinistra. Perciò, è difficile che Luis Enrique rinunci a lui. E il partner, sul centro-destra, dovrebbe essere Kjaer, per riproporre integralmente la difesa del derby. (…)
STOP JUAN – Kjaer ha convinto l’allenatore anche grazie alle difficoltà di Juan, che ieri d’accordo con i medici ha saltato l’allenamento. Niente di grave, solo un affaticamento. Come per Borriello. Tutti e due già oggi torneranno in gruppo. E tutti e due domenica saranno pronti. Probabilmente per la panchina.
Corriere dello Sport – Roberto Maida