L’apertura di credito è diventata appoggio incondizionato. Dopo molto tempo, a sorpresa la curva Sud è tornata a sfoggiare una coreografia prima della partita. Tanti colori, decine di bandiere, e uno slogan significativo: “Mai schiavi del risultato“. La Roma di Luis Enrique e l’«idea» di Baldini sono ancora (o meglio già) nei cuori della gente, pronti ad accettare le difficoltà del momento in nome di un futuro migliore.
E a proposito di cuore, la serata di Roma-Lecce è servita a manifestare affetto a Nicolas Burdisso. Dopo l’annuncio delle formazioni, lo speaker Matteo Vespasiani ha chiesto ai tifosi di dedicargli un urlo e un applauso. Il boato è stato fortissimo, Burdisso l’avrà sentito dalla clinica dove è ricoverato. Applausi sono arrivati anche da Marco Borriello. Che appena prima del fischio d’inizio, dalla panchina, ha incitato scherzosamente i compagni quando ha capito di essere inquadrato dalle telecamere. Un modo per sdrammatizzare l’ennesima esclusione decisa da Luis Enrique. Totti, che sedeva a fianco a Borriello, è scoppiato a ridere, stupito dal gesto improvviso dell’amico.
Corriere dello Sport – Roberto Maida