L’esperienze di Luis Enrique a Roma non è andata nei migliori dei modi, a confermarlo è lo stesso tecnico austuriano che con una battuta, in occasione di una conferenza stampa di presentazione di un portale di sport e psicologia, ha riassunto un pò quella che è stata la sua avventura romana: “Per fortuna mia e del mio staff con noi c’era Joaquin (Joaquin Valdes, pisologo che ha lavorato alla Roma con il tecnico asturiano ndr), altrimenti le cose potevano andare molto peggio…”. La presenza dello psicologogo, spiega l’ex tecnico giallorosso nelle parole riportate dal corrieredellosport.it: “è stata fondamentale, nonostante i problemi legati alla barriera della lingua. Anche se da giocatore la pensavo in modo diverso. A Madrid quando ci dissero che avevamo uno psicologo, pensavamo di avere qualcosa che non andava. Le cose sono andate meglio a Barcellona. Poi, da allenatore, ho capito che la presenza di uno psicologo è importante. Per i giocatori, che sono persone come tutti, con le loro paure e i loro problemi, ma anche per tutti quelli che lavorano con la squadra“.