Conferenza Luis Enrique: “Ho visto la Roma in crescita, con il Milan possiamo vincere”

Dal Fulvio Bernardini di Trigoria, la conferenza integrale di Luis Enrique alla vigilia della partita contro il Milan.
TASSOTTI“Dopo diciassette anni è un peccato. Non ho nessun problema con Tassotti, quello che è successo in passato si ferma sul campo. Non ho letto la sua intervista ma Franco Baldini me lo ha detto. So come è come persona e so che è pentito per la gomitata, lo saluterò come saluterò Allegri”.
MILAN – “Loro puntano allo scudetto perchè sono gli attuali campioni. Sarà una prova grande per noi, mancheranno tantissime cose come la finalizzazione e la concentrazione in alcuni momenti. Ma un allenatore mai deve pensare che è tutto perfetto. Sarà una prova importante, ho visto i ragazzi in crescita. Non so quanto è il divario tra noi e il Milan. Vorrei vedere la squadra con la voglia giusta, il Milan ha fatto un inizio diverso dallo scorso anno ma ora è in un buon momento, sarà difficile. Un reparto debole del Milan? Se l’avessi trovato non la direi. Cerco di vedere il livello della mia squadra e attaccare, penso che possiamo vincere la gara”.
GENOA“In quella partita ci è mancato un pò di cattiveria negli ultimi metri e concentrazione in alcuni momenti. Ma è stata la migliore partita da quando sono qui. Io vedo altre situazioni non solo il risultato. In altre gare il risultato ha nascosto altri errori ma a Genova la concentrazione ci ha fatto subire due gol, come il secondo che sembrava uno scherzo. Ma è stata la migliore partita da quando sono qui. Mi piacerebbe vedere con il Milan la stessa squadra di Genova, sono sicuro che sarebbe una situazione buona per noi con alte possibilità di vincere. Quel livello in 90 minuti non lo avevo mai visto”.
PJANIC “Ieri ha fatto un lavoro a parte e oggi si è unito al gruppo. Può giocare”.
PRIVILEGIATO“Mi sento spalleggiato dalla società, sono un privilegiato. Faccio il lavoro che più mi piace e alleno la Roma. Per quello cerco di rispettare e di divertirmi. A volte non ci si riesce ma non sono preoccupato per il mio futuro. Non succederà nessuna cosa. La volta che io andrò via verrà un altro allenatore. E io sarò felice facendo un’altra cosa”.
FORMAZIONE “Quando vedo la mia squadra e la loro performance scelgo il calciatore che possa fare bene nella prossima partita. Sono contento della gara contro il Palermo e contro il Genoa. Ogni partita può cambiare il sistema di gioco. Dipende dalla gara e da quello che voglio. Il Milan è una grande squadra”.
MIGLIORARSI – “Pensiamo sia più importante avere la palla e fare gol, ma per me è importantissimo anche essere forti in difesa. Dobbiamo controllare entrambe le fasi”.
MONTELLA “Sono suo compagno di lavoro e non ho nulla contro lui. Io non guardo la classifica ma dipendiamo dalla classifica”.
GUARDIOLA – “Sono tanti mesi che non parlo con Pep. Io ho bisogno di concentrazione e non ho parlato con lui del Milan. Lo conosciamo bene il Milan”.
TOTTI – “Francesco è un giocatore diverso, in questo processo ci manca molto. Speriamo che Francesco, Lobont e tutti quelli che non sono a disposizione tornino presto. Prima torna Francesco meglio è”.
ULTIMI MINUTI“A volte succede di non avere la giusta mentalità, la giusta concentrazione nei minuti finali. Quando sei in queste situazioni negli ultimi minuti puoi perdere e spero ovviamente che questo cambierà. Ci stiamo lavorando”.

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