L’Uefa lavora per rafforzare le regole del Fair Play Finanziario

L’Uefa vuole cambiare il Fair Play Finanziario. I casi del Manchester City e del Psg sono emblematici delle falle dell’attuale sistema e dunque, secondo quanto riportato dalla Bild, in futuro i club potranno disporre dei soli introiti generati dal business intorno al calcio giocato (biglietti, TV, sponsor, ecc). I guadagni provenienti da altre operazioni non verranno conteggiati dall’organo amministrativo del calcio europeo. La vera svolta riguarderebbe però l’ammortamento del costo del cartellino di un giocatore, che non potrà più essere spalmato su tutta la durata del contratto dello stesso, ma su un massimo di tre anni.

 

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