All’evento dei 40 anni dell’inno biancoceleste, il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha chiarito la questione in merito alla sua fede calcistica: “Io tifoso della Roma? È una leggenda metropolitana. Sono laziale da quando avevo 5 anni. Avevo una tata che quando mi portava in giro incontrava fugacemente il suo fidanzato, che tra l’altro faceva il panettiere. E lui, forse per distrarmi, mi chiese di che squadra fossi e poi mi disse: “tu devi essere della Lazio!”. E così diventai della Lazio”.
Come nasce la storia del Lotito tifoso della Roma?
“Io chiaramente frequento la famiglia Mezzaroma per rapporti familiari, visto che sono il genero. E come sapete la famiglia Mezzaroma è romanista sfegatata. Quindi in casa era una guerra continua tra me e loro. Più di una volta sono andato a vedere le partite all’Olimpico in compagnia di mio suocero, così come lui veniva a vedere le partite della Lazio. Storace in radio una volta disse che io sono romanista perché mi aveva visto in tribuna quando c’erano le partite della Roma. Se io fossi stato romanista non ci avrei messo la passione, la determinazione, e non avrei sopportato tutto quello che ho sopportato e ancora continuo a sopportare”.