Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, in un’intervista a La Stampa ha parlato della fine del Decreto Crescita, dal 1 gennaio, ma anche della Roma. Queste le sue dichiarazioni:
Possiamo considerarla una sconfitta di Galliani?
“Io non dormo, medito. Non stavo in commissione, stavo facendo vedere ai colleghi che quella sedia si reclina. Mi ci metto apposta, con le mani così, come un morto. Riposo, penso, elaboro. L’emendamento in questione lo ha fatto Galliani, non era manco mio. Per il resto, io sono abituato, come faceva Andreotti, a portare l’impermeabile estate e inverno: a me scivola tutto”.
Cosa non andava?
“Qualcuno ha cominciato a speculare “no perché il calcio, il settore giovanile…”: una stronzata. È ‘na cazzata. A sto punto si gioca con le pippe. Giorgetti? Lasciamo perdere… Tu mica importi il ragazzino che prende 50 euro, importi i campioni. Quindi vai anche a mortificare la competitività del calcio italiano”.
Un esempio?
“Se tu oggi hai possibilità di avere Lukaku… gioca con la Roma, no? Lukaku cor cavolo che lo pijavi! Hai capito qual è il problema? Mourinho non lo pijavi! Perché Mourinho si avvale di questa norma. Hai capito? Così crei un danno alle società: senza Mourinho e Lukaku la Roma è morta”.