repubblica.it (L. D’Albergo) – Claudio Lotito è ufficialmente senatore. Il presidente della Lazio ha vinto la sfida nel collegio uninominale del Molise in cui è stato candidato dal centrodestra in quota Forza Italia.
Il patron biancoceleste ha condotto la sua campagna tra Roma e il territorio (discoteche incluse) che gli è stato affidato dalla coalizione e finalmente può coronare il sogno che riteneva di aver realizzato già nel 2018: Lotito ha passato l’intera scorsa legislatura a protestare e presentare ricorsi contro l’esclusione dal Senato.
Intanto i laziali, pur spesso in disaccordo con il presidente, si fregano le mani. Quando Dino Viola fu eletto senatore, la Roma vinse lo scudetto. Era il 1983 e il proprietario dei giallorossi era un uomo della Democrazia Cristiana. Il bis, stavolta in salsa laziale e forzista, non dispiacerebbe affatto alla curva Nord.
“Ho messo in questa campagna elettorale cuore e passione, non tradirò la fiducia dei molisani“, ha subito dichiarato il patron biancoceleste. E ora può pure lasciare l’albergo in Molise in cui ha vissuto durante la campagna elettorale e tornare a Roma.