Il Tempo (L. Pes) – La caccia è aperta. Come se la macchina del tempo ci riportasse all’autunno del 2020, quando dopo l’acquisto della Roma in estate e un primo mercato rabberciato, i Friedkin cominciarono il processo di scelta del direttore sportivo. Anzi, più precisamente del capo dell’area sportiva. E all’inizio del 2024 la situazione è la stessa, ma con qualche variabile in più. Proprio la dirigente greca è uno degli aspetti differenti rispetto a tre anni e mezzo fa. Il peso e l’esperienza internazionale oltre che i rapporti, con tanti dirigenti in giro per l’Europa fanno sì che l’ex Olympiacos possa entrare nelle decisioni della famiglia texana.
L’altra variabile, ovviamente, è rappresentata dalla presenza di Mourinho, il quale futuro potrebbe pesare anche nell’eventuale risposta del ds. Anche se neanche la sua figura così pesante a livello mediatico potrà influenzare la scelta della presidenza. Da Ribalta a Massara passando per Vivell. Tutti profili che possono rispecchiare le caratteristiche richieste, ma la sensazione è che il nome del futuro capo dell’area sportiva potrebbe restare segreto fino alla fine. Tra i candidati c’è anche l’attuale direttore tecnico del Monza Modesto.
Non un annuncio a giorni ma le prossime settimane saranno decisive per conoscere il futuro uomo mercato dei Friedkin, ai quali ora non resta che sciogliere 1l nodo panchina, per poter iniziare una pianificazione dalle basi solide.