Corriere dello Sport (R.Maida) – Dopo la cena con Dan Friedkin, festa dell’Olimpico. La Roma rende omaggio ai campioni d’Italia del 1982-1983, a 40 anni dal secondo scudetto. Era l’8 maggio, quindi domani, quando Roberto Pruzzo ( tra i più acclamati dalla Curva Sud) segnò a Marassi contro il Genoa la rete dell’aritmetica, a una giornata dalla fine. I giocatori, riuniti a centrocampo davanti al vessillo tricolore che portarono allo stadio per il giro d’onore contro il Torino, erano emozionati e commossi. In particolare Bruno Conti e Nela.
Il momento più toccante è stato raggiunto quando sono stati ricordati coloro che non ci sono più: dal capitano Di Bartolomei al terzino Maldera, passando naturalmente per il presidente Viola e l’allenatore Liedholm, con menzione anche per il ds Nardino Previdi e per lo storico massaggiatore Giorgio Rossi. Non erano presenti fisicamente ma hanno voluto inviare un video messaggio Falcao, Ancelotti e Prohaska. Ancelotti, con la tenuta del Real Madrid addosso e ieri impegnato nella finale di Coppa del Re, ha chiuso il suo intervento con una frase molto applaudita dallo stadio ancora semivuoto: “Vi auguro il meglio. Forza Roma“.