Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo) – Tra i grandi protagonisti della vittoria di Genova c’è Kevin Strootman, un campione ritrovato, dopo aver superato il lungo periodo di recupero in seguito all’infortunio al ginocchio. Ieri l’olandese ha comandato il centrocampo, dove la Roma ha vinto la partita. Spalletti alla fine lo ha elogiato. Kevin non si accontenta: «Devo migliorare ancora in tante cose. Sento la gente parlare, dire che non sono lo Strootman del primo anno. Dopo due anni di stop è difficile, ho giocato sempre da quando avevo cinque anni e poi mi sono fermato all’improvviso. A Marassi ho fatto bene, ma sono contento soprattutto per i tre punti. Devo tornare a livello alto, giocare tutte le partite così».La Roma è migliorata in fase difensiva da quando è passata ai tre centrali: «Abbiamo cambiato un po’, ma anche i difensori stanno facendo benissimo, anche Juan Jesus ha fatto una grande partita, anche Fazio e Rüdiger, sono tutti molto importanti per noi. Possiamo rischiare di più a centrocampo se sappiamo di poter contare sulla difesa. Se vinci la partita poi, è tutto più bello».
A Marassi sono cadute tante grandi, compresa la Juve. La squadra di Juric in questo inizio di mercato invernale ha perso a centrocampo Rincon, in attacco Pavoletti, e ieri non c’era Veloso: contro i centrocampisti rossoblù, l’olandese della Roma ha scavato un solco: «La prima mezz’ora era importante, il tecnico ce lo ha ricordato sempre, prendere gol subito avrebbe complicato le cose. Era difficile passare su questo campo, dovevamo segnare di più nel primo tempo, ma ci sta anche di rischiare qualcosa alla fine. Abbiamo preso i tre punti ed è la cosa più importante». La Roma ha vinto la partita anche sul piano fisico: «Tutte le gare sono diverse, in casa cerchiamo di fare vedere un bel calcio, ma alla fine l’unica cosa che conta sono i tre punti. Dobbiamo essere pronti a tutto per vincere, attaccare tutti insieme, tornare in difesa tutti insieme. Contro il Genoa abbiamo fatto una buona partita, ma non dobbiamo fare proclami, pensiamo solo a giocare e a dimostrare sul campo il nostro valore». Strootman guarda anche al futuro: «Spalletti deve restare, è l’allenatore giusto per farci vincere. E’ duro durante la settimana in allenamento e la domenica fa di tutto per vincere le partite».
IL RITORNO – La partita di ieri è stata importante anche per Juan Jesus, tornato titolare in campionato dopo due mesi: «Non è stato facile vincere qui, questo è un campo impegnativo per tutti, siamo stati bravi. La vittoria è meritata». La difesa è migliorata rispetto all’inizio della stagione: «Abbiamo bisogno di tutti, anche di Dzeko in difesa, servono tutti sia per difendere, sia per attaccare». L’ex interista si è trovato bene con il nuovo modulo: «Per me è meglio forse giocare a tre, so leggere meglio questa situazione, ma dobbiamo sempre essere attenti e pronti a fare quello che l’allenatore ci chiede». Anche ieri Szczesny è rimasto imbattuto: «Il portiere merita tutti i nostri complimenti, è stato miracoloso in due occasioni».
GLI SQUALIFICATI – Juan Jesus potrebbe essere confermato anche contro l’Udinese. Rüdiger sarà squalificato come De Rossi e la difesa dovrebbe essere la stessa di ieri, con il rientro di Manolas al posto del tedesco. A centrocampo al posto dell’azzurro ci sarà invece Paredes, che ieri era al rientro. Bruno Peres ha avuto grandi meriti sul gol, anche se il suo tiro è stato deviato: «L’atteggiamento di squadra è quello giusto, ne avevamo parlato in settimana. Serve questo spirito di lotta e la determinazione fino alla fine».