Lokomotiv Mosca, il tecnico Gisdol lascia: “Non posso allenare in un Paese in cui il leader è il responsabile di una guerra”

Continuano le ripercussioni sul territorio sportivo russo dopo la guerra intrapresa da Putin contro l’Ucraina. E’ il turno del tecnico Markus Gisdol che si è dimesso dal suo ruolo alla Lokomotiv Mosca. Le sue parole alla Bild: Allenare è il miglior lavoro del mondo ma non posso esercitarlo in un Paese in cui il leader è il responsabile di una guerra. Ciò non è in linea con i miei valori. Per questo motivo ho rassegnato le dimissioni con effetto immediato. Non posso stare in campo a Mosca e allenare i calciatori pretendendo professionalità quando a pochi chilometri di distanza si mandano ordini che causano grandi sofferenze a un popolo intero“. Il club, però, sul proprio sito ha parlato di esonero.

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