corrieredellosport.it (J. Aliprandi) – Terzo posto in classifica a nove partite dalla fine del campionato, la Roma si gode il podio e il grande protagonista della vittoria di Torino. Chris Smalling, “the wall”, il muro.
Buona la sua centunesima partita in campionato, i romanisti sono euforici per le sue prestazioni e adesso sperano che presto possa rinnovare il contratto per veder arricchire i suoi numeri anche nei prossimi anni.
Il suo contratto è in scadenza (a proposito, venerdì Pinto si è incontrato con l’agente-fratello di El Shaarawy, l’altro in scadenza), Mourinho nella conferenza post partita non si è voluto sbilanciare sul difensore ma anche lui si augura che possa restare. Non sta spingendo per la firma, perché il tecnico non vuole intromettersi nei discorsi – tra l’altro anche economici – che i giocatori hanno con la società, ma chiaramente la sua presenza la prossima stagione sarà fondamentale per mantenere una difesa di livello.
La cifra offerta è più o meno la stessa dell’attuale stipendio, la fumata bianca non è ancora arrivata ma le sensazioni a Trigoria sono diverse rispetto al silenzio di un anno fa di Mkhitaryan, poi andato all’Inter a parametro zero. Di fatto un nuovo legame farebbe bene a entrambi: sia alla Roma che con lui blinderebbe ancora la difesa, sia a Smalling che nella capitale ha ritrovato stimoli, qualità e continuità.