“Non aspettatevi grandi colpi a gennaio“. Il refrain che la Roma diffonde è in senso lato sincero ma da un certo punto di vista è strategico. La partita di giovedì ha svelato i limiti di una rosa larga ma poco omogenea: c’è molta differenza in alcuni ruoli tra titolari e riserve. E così il ds Petrachi si è messo a lavoro per migliorare l’organico, compatibilmente con la necessità di abbassare il monte ingaggi in vista delle cessioni di fine stagione. Con Zappacosta infortunato, forse destinato anche al rientro anticipato al Chelsea, e Florenzi verso l’addio, la Roma ha bisogno di un terzino destro. Hysaj cambierà squadra già a gennaio però a Petrachi non interessa per il costo: in estate il Napoli chiedeva 20-25 milioni e difficilmente De Laurentiis cambierà idea. Il nome buono sarebbe quello di Castagne dell’Atalanta. Ma la qualificazione dei bergamaschi agli ottavi di Champions League rende problematica la trattativa. Nei giorni scorsi da Bergamo è stato offerto Gosens, che però gioca a sinistro dove ci sono già Kolarov e Spinazzola. Il centrocampo non dovrebbe essere toccato, con Cristante che dovrebbe rientrare il 5 gennaio per Roma-Torino. In attacco la Roma venderebbe volentieri Under. E così il profilo di Calhanoglu potrebbe tornare d’attualità, nell’ottica di uno scambio con il Milan che potrebbe rinforzare entrambe le squadre. L’ultima casella è quella del centravanti di riserva. Kalinic non ha convinto e se dovesse tornare all’Atletico Madrid ecco il sostituto, possibilmente giovane. Scartato Kean, piace Pinamonti che nel Genoa non ha funzionato bene. E’ stato considerato anche Petagna, la Juve intanto ha proposto Mandzukic in prestito. Lo riporta il quotidiano Corriere dello Sport.