Il Messaggero (G, Lengua) – Centrare il passaggio del girone come prima in classifica, la Roma non può far altro che vincere e sperare. Sperare nella vittoria del Servette contro lo Slavia Praga in casa del cechi o in un pari, ma in quest’ultimo caso i giallorossi devono avere una differenza reti di cinque gol. Risultati quasi impossibili, per questo José Mourinho si è arreso a passare secondo del girone e a giocare i play-off: “Sarà sfortunata la squadra che scenderà dalla Champions e dovrà affrontarci”, la minaccia dello Special One.
Dunque, tanto vale cercare di far riposare chi negli ultimi mesi è stato impiegato senza sosta come Cristante. La volontà c’è, ma la squalifica di Ndicka rende più complicato formare una linea difensiva adeguata. L’alternativa ad arretrare Bryan sarebbe Karsdorp, che lascerebbe il posto sulla destra a Celik.
In porta ci sarà Svilar che a differenza dello scorso anno, ha giocato tutte le gare fino ad oggi disputate di Europa League.
A centrocampo ci sarà Pellegrini che sfrutterà il match di domani per trovare continuità anche in vista del Bologna.
In attacco è certo di partire titolare Lukaku che non ci sarà al Dall’Ara, il suo partner sarà uno tra Belotti ed El Shaarawy. Il Gallo sparito in campionato, in Europa ha giocato titolare due volte su cinque. Vorrebbe riscattarsi e dimostrare di non essere l’ultima scelta. Punta a giocarle entrambe per dare un segnale a chi vorrebbe prelevarlo dalla Roma a gennaio. Lui non è soddisfatto del rendimento nella Capitale e vorrebbe cambiare aria, quale miglior biglietto da visita che qualche gol prima del mercato invernale?