Ussi, premiati Monchi, Under e Di Francesco. Il ds: “Pronti a parlare con Florenzi. Se parte Alisson vado in porta” – FOTO e VIDEO

Pagine Romaniste (F.Biafora – Y.Oggiano) – Al Circolo Canottieri Aniene, in occasione della cerimonia annuale tenuta dall’Ussi (Unione Stampa Sportiva Italiana), il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco viene premiato per il riconoscimento alla fantastica stagione appena conclusa. Presenti all’evento anche il d.s. giallorosso Monchi e Cengiz Under. Nell’edizione 2017 il premio venne consegnato ad Alessandro Florenzi.

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Ore 16:50 – Termina l’evento.

Ore 16:40 – Prende la parola Mauro Baldissoni. Il direttore generale della Roma ha rilasciato alcune dichiarazioni sul rinnovo di Di Francesco. Queste le sue parole:

Il contratto di Di Francesco?
Non è un tema di contratto, è un tema di lavoro quotidiano. Le parole essendo gratis non valgono nulla ma ci sono i fatti del lavoro quotidiano che testimoniano la possibilità di far durare un rapporto professionale come il nostro. Non c’è alcun motivo per cui si debba pensare di non poter continuare a lavorare insieme. L’anno prossimo ci aspettiamo sempre di meglio e quando si lavora in questi contesti si ha successo quando si lavora insieme, ognuno deve mettere in condizione l’altro di lavorare nel migliore dei modi. Il rapporto è più che sano e non c’è motivo di preoccuparsi del contratto.

Ore 16:30Di Francesco riceve il Premio Arancio da Mauro Baldissoni e Luigi Ferrajolo, presidente dell’Ussi. Queste le sue parole:

Fai incetta di premi, avresti firmato per una stagione così?
Assolutamente non avrei firmato, cerco sempre di guardare avanti con ottimismo, quando si sceglie un’avventura lo si fa nel migliore dei modi cercando di dare il meglio di se stessi e portando avanti il suo pensiero. Però mi fa piacere perché i complimenti legati più che all’ambiente sportivo a quello che si trasmette come valori credo siano alla base dello sport, specialmente in questo ambiente. Al di là della quantità, che è qualcosa che ci vuole anche nel calcio. Dico sempre ai calciatori che la qualità sgancia la quantità. All’interno della squadra la qualità migliore è quella che ti fa vincere le partite. Sono felicissimo di ricevere questo premio di sport che non si lega solamente al calcio.

Le parole di Monchi sul mercato fanno ben sperare…
Adesso facciamo delle chiacchiere generali, bisogna raccontare qualcosa ma l’importante sono i fatti, quest’anno abbiamo fatto in tante occasioni i fatti, in tante altre occasioni potevamo fare meglio. Ma guardiamo a quello che di buono abbiamo seminato e cerchiamo di portare avanti la strada positiva che c’è intorno alla squadra e che si è creata, sta a noi mantenerla.

Un calciatore che vorrebbe allenare?
Ce l’ho già, è Under. Più che andare a cercare in giro bisogna cercare di tenersi i propri e cercare di migliorarli, fargli sentire ancora di più il senso di appartenenza nei confronti della Roma, di questa città e della passione che c’è dentro.

Alisson ha gettato qualche dubbio sulla sua permanenza…
Meno male che erano tutti preoccupati. E’ la dimostrazione che il lavoro paga, quando c’è una mentalità e un’identità. Sono molto felice della miglior difesa, quello che manca è la capacità realizzativa della squadra, siamo andati al di sotto delle nostre potenzialità di quello che potevamo fare come gol fatti che ci avrebbero punti in più in campionato. In Champions ne abbiamo fatti anche troppi, se ne avessimo fatto uno in più nell’ultima sarebbe stato ancora più bello.

Il rinnovo un dettaglio…
Del rinnovo si preoccupano gli altri, io no, ho un anno di contratto, sono un professionista e sono qui per rispettare quello che faccio. Dico sempre che quando si firmano i contratti e le cose vanno bene si va sempre a cercare qualcosa in più, quando va male nessuno si tira indietro, per quello non sto qui a chiedere niente. Sto qui a cercare di portare avanti un lavoro con grande serietà, professionalità al di là di 1,5 o 6 anni di contratto.

Avrebbe convocato Nainggolan?
Non sono il ct Martinez, non sto qui a fare titoli. Così ha scelto l’allenatore, mi dispiace per il ragazzo e il calciatore perché per noi è importante, il Belgio ha scelto questo. Mi dispiace per Radja al di là delle scelte che si vanno a fare, non vivo il contesto e non sono in grado di poter giudicare le scelte che va a fare un ct perché all’interno ci sono dinamiche che uno non conosce.

Ore 16:20 – Prende la parola Bayram Tutumlu, agente Fifa che ha fatto da mediatore nella trattativa che ha portato Under nella capitale. Queste le sue parole:

Vi porto il saluto del presidente della ex squadra di Cengiz che oggi sarebbe voluto essere presente ma per motivi di lavoro non è potuto esserci purtroppo. Per lui Cengiz è molto prezioso, ha un grande valore come talento. Avevamo intenzione di portarlo al Manchester City ma qui a Roma ho un amico, Monchi, e quando lui mi ha detto “vogliamo questo giocatore” ho fatto di tutto per portarlo alla Roma“.

Ore 16:15Under riceve il Premio Limone. Queste le sue parole:

Sei stato un giocatore molto importante per la Roma nell’arco di questa stagione dopo un primo periodo di ambientamento non semplice…
Sono molto felice e da qui non me ne vado. Sono molto contento di ricevere questo premio dopo il mio primo anno a Roma, voglio migliorare ancora di più l’anno prossimo, ho tantissime cose da fare qui e crescere negli anni.

Di Francesco ti ha dato fiducia in un momento in cui non te l’aspettavi…
Sì, il mister mi ha dato fiducia e nella seconda parte di stagione sono arrivati i gol e di conseguenza la fiducia è cresciuta. Spero di ripagare la stima dell’allenatore.

Ore 15:50Monchi riceve il Premio Ussi come miglior dirigente. Queste le sue parole:

Le è piaciuta la motivazione di questo premio?
Pensavo parlasse si qualcun altro (ride, ndr). Per me è un giorno speciale perché è il primo premio che ricevo a Roma e sarà sicuro un bel ricordo del mio percorso come direttore.

Sono arrivati dei soldi dalla Champions League, perciò ogni richiesta verrà esaudita no?
Non ho detto questo al mister (ride, ndr). Sono contento di quello che abbiamo fatto, ma come ha detto anche Di Francesco, manca ancora tanto. Per questa società, questa tifoseria bisogna che tutti lavoriamo di più a Trigoria. Questo deve essere il nostro obiettivo, lavorare per arrivare più vicino a quello che i nostri tifosi vogliono.

Dzeko era ad un passo dal Chelsea, ora che farà?
Lui resta qui, mi aspetto che l’anno prossimo faccia una stagione simile a quella di quest’anno perché è un giocatore molto importante per noi e tutti lo vogliamo qui.

Alisson?
Alisson resta altrimenti torno io a fare il portiere. Non so se sono pronto a fare il portiere, è più probabile che resti qui lui.

Rinnovi di Di Francesco e Florenzi?
Con Alessandro siamo pronti a parlare, abbiamo deciso di parlarne dopo la fine del campionato. Il mister sa cosa penso di lui, ho avuto la fortuna di lavorarci per un anno e sono molto contento. Lavoreremo tanto tempo insieme.

Ore 15:15 – Presso il Circolo Canottieri Aniene fanno la loro comparsa anche Mauro Baldissoni ed Eusebio Di Francesco, rispettivamente direttore generale ed allenatore della Roma.

Ore 15:05 – All’Aniene arrivano Cengiz Under e Monchi.

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