Corriere della Sera (G.Piacentini) – Sempre più colpi di scena nella corsa al centravanti della Roma. Nelle ultime ore, infatti, viste le resistenze del Santos per liberare Marcos Leonardo, Tiago Pinto è tornato con forza su un vecchio pallino come Lucas Beltran, attaccante classe 2001 del River Plate. Era stato trovato un accordo con il giocatore, ma il caso è poi deflagrato perché la Fiorentina, che attende il calciatore oggi per le visite mediche, ha fatto la voce grossa grazie all’offerta superiore fatta al River per il cartellino dell’attaccante. Con tanto di lite tra dirigenti dei due club per l’intromissione della Roma in una trattativa che sembrava già conclusa.
La Roma ha offerto al River 20 milioni di euro, comprensivi di bonus. Meno di quanto gli argentini avevano chiesto alla Fiorentina, cioè 20 milioni più 5 di bonus, considerando che 25 è la clausola presente sul contratto dell’argentino. Il cambio di rotta della Roma potrebbe essere stato strategico per forzare la mano al Santos, che da giorni non molla la presa su Marcos Leonardo. L’attaccante brasiliano continua la sua guerra interna contro la dirigenza del Santos, che gli ha proposto il rinnovo del contratto con lo stipendio raddoppiato: l’offerta è stata prontamente rispedita al mittente dal calciatore, che vuole solamente la Roma e anche ieri non si è allenato con il resto dei compagni.
Marcos Leonardo ha ribadito la sua intenzione anche al nuovo allenatore, Aguirre, che due giorni fa in conferenza stampa aveva chiuso ad una sua possibile cessione. L’attaccante dell’Under 20 brasiliana ha ricordato ai dirigenti del Santos una vecchia promessa: liberarlo in caso di un’offerta importante, come è sicuramente quella della Roma. Ora la palla passa di nuovo al Santos, con la società giallorossa che vede passare i giorni e crescere il nervosismo di Mou che, come centravanti puro, ha solo Belotti.
Per quanto riguarda l’attaccante «esperto», il preferito continua ad essere Duvan Zapata. La trattativa con l’Atalanta prosegue, con la Roma che sarebbe disposta anche ad abbassare il numero delle presenze per trasformare in obbligo il diritto di riscatto: dal 50% delle gare complessive al 40%, una scommessa da vincere e allo stesso tempo una rassicurazione per l’Atalanta.
Il Bologna, invece, continua a fare muro su Marko Arnautovic, per cui continua a chiedere almeno 10 milioni. «Sta bene – le parole di Thiago Motta –, ha svolto una buona preparazione pre-campionato. Lui sa quello che penso e io so cosa pensano lui e la società. In Coppa Italia contro il Cesena (oggi, n.d.r.) gioca sicuramente, poi sul mercato non decido io». Alle battute finali la trattativa col Psg per Renato Sanches mentre Paredes, sondato come possibile sostituto di Matic, può finire al Galatasaray.