Il Tempo (E. Zotti) – Antonio Cassano si schiera con Spalletti. Dopo i fischi e i cori rivolti dal pubblico dell’Olimpico al toscano durante Roma-Napoli, l’ex attaccante prende le parti del tecnico sparando a zero su Francesco Totti. “È una vergogna – si sfoga durante una diretta sulla “Bobo Tv” di Vieri – parliamo di un allenatore che ama Roma, lì ha fatto cose divine. L’hanno fischiato perché ha fatto smettere Totti, tutto è nato perché Spalletti non faceva giocare il “pupo”. Io voglio bene a Francesco ma se a 45 anni gli chiedi di giocare, lui risponde di poter fare ancora la differenza”.
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Parole non proprio amichevoli, seguite da una bordata all’ex capitano della Roma: “Spalletti ha fatto bene anche quando è tornato, il tifoso deve pensare al bene della squadra. Tra 20 anni Totti sarà dimenticato, non è eterno come Messi, Maradona o Cruijff. Anche De Rossi era capitan futuro, ma è quasi andato nel dimenticatoio nonostante non abbia mai visto nessuno più romanista di lui“.
Un attacco pesante, forse causato da ragioni extracalcistiche: pochi mesi fa infatti Cassano aveva espresso il suo disappunto per come era stato dipinto nella serie “Speravo de morì prima”, incentrata sugli ultimi due anni di carriera dello storico capitano giallorosso.