Il Messaggero (S. Carina) – Ancora tu, ma non dovevamo vederci più? Non sarà il Feyenoord, ma ritrovarsi dopo un anno il Bayer Leverkusen avversario in semifinale di Europa League fa comunque un certo effetto. All’epoca venne dipinta come la sfida tra l’allievo (Xabi Alonso) e il maestro (Mourinho). Oggi è il confronto tra due allenatori giovani, 40 anni De Rossi e 42 lo spagnolo, ex calciatori dal pedigree eccelso che fanno delle idee la loro stella polare.
Roma e Bayer Leverkusen si ritrovano dopo un anno, molto diverse. “Per questo non si può parlare di rivincita”, ha subito voluto precisare Xabi Alonso che inizia a sentire il peso dell’appellativo di invincibili. Il gol di Frimpong l’altra sera a Londra contro il West Ham, ha permesso ai tedeschi di continuare una striscia positiva che nei 5 campionati maggiori non ha eguali: 44 partite senza sconfitte.
“Abbiamo voglia di rivincita, non di vendetta”
Ora c’è la Roma. Che è in attesa di conoscere le condizioni di Lukaku, uscito anzitempo contro il Milan. Il fatto che i primi esami svolti ieri abbiano escluso complicazioni al ginocchio ed evidenziato soltanto una probabile lesione (lieve) al flessore, lascia aperta la speranza per De Rossi di avere a disposizione Romelu per la gara d’andata, in programma il 2 maggio. Oggi nuovi esami e se ne saprà di più.