Pagine Romaniste (F. Castellucci) – Il secondo capitolo della rubrica “Lettere Romaniste”, in cui i tifosi possono raccontare ciò che rappresenta la Roma per loro, o anche solo un’esperienza importante nella propria vita. Questa volta, è il turno della storia di una tifosa della Juventus, Lucia, che vive nella Capitale.

Moglie e madre di due tifosi giallorossi, ha voluto condividere il proprio punto di vista esterno al mondo romanista. Un esempio, un’occasione, quella di poter vedere attraverso occhi altrui l’effetto che genera la Roma sulla propria gente. Ma anche, cosa trasmette a chi entra in contatto con i nostri colori.

Cara Roma,
ti scrivo per esternare la mia grande simpatia al mondo giallorosso. Ora sono moglie e madre di due super tifosi, che ti hanno messo al primo posto in molte occasioni. Quando ero fidanzata con mio marito, soffrivo spesso il fatto che lui preferiva seguire te, anche in trasferta, piuttosto che stare con me e nostra figlia. Ti ha messo sempre al primo posto, sin da quando era bambino. Che dire, l’amore per la maglia ed il senso di appartenenza sono sempre stati inesauribili a casa mia.

Ricordo il giorno dell’ultima di Totti, io a casa e mio marito allo stadio con nostro figlio. Mi hanno mandato dei video a dir poco struggenti, le loro lacrime sono diventate le mie, per come era grande l’emozione. Una città intera che inondava d’amore il suo capitano, un esempio di lealtà e correttezza. Questo è il bello del calcio, anche quando si entra all’Olimpico si respira un clima di famiglia, di voglia di divertirsi, di orgoglio… e quando inizia l’inno, ci si riunisce tutti sotto i colori giallorossi”.