Galliani ad Abete: “Servono gli arbitri di porta”

Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan, ha scritto una lettera al presidente della Figc, Giancarlo Abete, in merito agli errori arbitrali che secondo il dirigente milanista starebbe subendo la sua squadra. La soluzione indicata da Galliani sarebbe quella dell’introduzione di due altri arbitri ai lati delle porte per controllare meglio le situazioni dubbie, come già avviene in Champions League. Questo il testo della lettera, resa nota dall’ansa:
Mi rendo conto che soluzioni tecnologiche, quali quelle proposte da più parti, potrebbero trovare ostacoli e non essere accettate dal sistema; penso però che non vi sia ragione per non adottare anche da noi l’istituto degli arbitri di porta, già praticato dall’UEFA in Champions League: non prevede, mi pare, particolari accorgimenti e non ha alcuna caratteristica di ‘alienità’, ciò che potrebbe invece addebitarsi a sensori, moviole e simili. Caro presidente, come certamente sai, il Milan è stato vittima in due recenti occasioni di altrettanti errori arbitrali: nel corso di Milan-Juventus e di Catania-Milan non gli sono infatti state attribuite due marcature, peraltro decisive ai fini dei risultati, perchè la terna arbitrale non ha visto che il pallone aveva superato per intero la linea della porta. Le persone – e dunque anche chi dirige una partita di calcio – commettono inevitabilmente errori. Tra questi ultimi, però alcuni sono davvero molto difficili da accettare, pur mettendo in campo tutta la ragionevolezza e la comprensione disponibili. Tali sono quelli di cui per ben due volte il Milan è stato destinatario

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