Il Corriere dello Sport (U. Trani) – A Mourinho mancano 8 punti e la posizione – in piena zona retrocessione (-2 dal penultimo posto) conferma la frenata giallorossa rispetto all’ultimo torneo. La fragilità è evidente nel dato delle reti subite: già 11, media di quasi 2 a partita. Solo l’Empoli (13) e il Sassuolo (12) hanno fatto fin qui peggio. Il principale equivoco della serata, e chissà se lo sarà anche nei prossimi match (dipende da quando tornerà Smalling), è il ruolo di Cristante.
I centrali difensivi sono solo i tre che ultimamente sta utilizzando in campionato e in Europa League: Mancini, Llorente e N’Dicka. L’unico adattabile – da sistemare in mezzo alla difesa – è proprio Bryan.
Cristante, abbassato dietro, è un lusso che Mourinho di questi tempi non si può permettere: dall’inizio della stagione è il miglior centrocampista giallorosso. Gol, pali e inserimenti. Fisicamente e psicologicamente al top. Unico e quindi insostituibile in una squadra che fatica a palleggiare. Bryan in difesa penalizza ulteriormente questa Roma irriconoscibile.