L’Equipe sul caso Iturbe: “Lione, eccesso di lentezza”. Spalletti teneva ad una sua permanenza

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Il Lione si è mosso troppo tardi per acquistare Juan Manuel Iturbe. E’ questo quello che scrivono in un articolo i giornalisti de L’Equipe sull’edizione cartacea. Il 31 agosto, intorno alle 21, la Roma ha ceduto in prestito Federico Ricci al Sassuolo, chiudendo poi la porta alla partenza del paraguaiano, stroncando qualsiasi trattativa con i francesi, che nonostante tutto hanno provato fino all’ultimo a far cambiare idea ai dirigenti giallorossi, senza successo. Nel corso del pomeriggio i transalpini erano molto fiduciosi sulla buon riuscita dell’affare: il calciatore era favorevole a giocare in Ligue 1 e le negoziazioni con Sabatini per un prestito con diritto di riscatto erano a buon punto. Ma dopo la cessione di Ricci la Roma ha deciso di non privarsi più di Iturbe. In casa Lione, Florian Maurice (direttore sportivo), aveva proposto intorno al 20 agosto il profilo di Iturbe al tecnico Bruno Genesio, che aveva dato il suo assenso all’arrivo. La società francese però ha tentato di prendere Mateta nei giorni seguenti, senza riuscire nel proprio intento. Il club del presidente Aulas ha quindi concentrato tutti i suoi sforzi dal 29 agosto su Iturbe, ‘svegliandosi‘ però troppo tardi per completare il trasferimento. Secondo quanto appreso da Pagine Romaniste il tecnico della Roma Spalletti teneva molto alla permanenza dell’ex Verona.

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