Leonardo Spinazzola è una persona comune. Va a Ibiza ma di discoteche neppure l’ombra oppure se ne sta a Foligno, la città natale, con la comitiva di sempre. Il piccolo Zambrotta, come era chiamato da ragazzino, passa proprio dal Foligno al Siena a 14 anni e tre stagioni dopo viene acquistato dalla Juventus, dove vince il Viareggio contro la Roma. Poi inizia il suo personale giro d’Italia: Empoli, Lanciano, Siene, Atalanta, Vicenza e Perugia. La svolta della carriera a Bergamo, dove Gasperini lo trasforma in un terzino moderno. Saluta poi la Lombardia da convalescente, dopo un’operazione al ginocchio, per tornare in bianconero. Qui sotto la guida di Allegri, disputerà 12 partite, tra le quali quella straordinaria contro l’Atletico Madrid. La prospettiva di giocare con continuità e l’ingaggio da top player lo spingono però alla Roma, dove ad aspettarlo c’è il suo amico Pellegrini. Lo scrive La Gazzetta dello Sport.