Dopo il prestigioso traguardo dei 300 gol realizzati con la maglia della Roma raggiunto da Francesco Totti domenica contro il Sassuolo, il Capitano giallorosso ha ricevuto i complimenti del mondo del calcio, attraverso la voce di tanti campioni, dagli attuali compagni di squadra come De Rossi, Maicon e Pjanic ad ex grandi giallorossi come Giannini e Candela, passando per grandi campioni di altri club che hanno condiviso con lui tanti anni di calcio come Del Piero e Zanetti.
Ecco qui sotto una sintesi delle parole spese su Totti dai protagonisti che sono intervenuti nel documentario realizzato da Roma TV, “300- L’ascesa di un mito“, proprio per celebrare il traguardo dei 300 gol del Capitano giallorosso.
Miralem Pjanic: “Totti è la storia, è formidabile. Merita tutto perché ha lavorato tanto per raggiungere questi obiettivi“.
Daniele De Rossi: “Io voglio ricordare la serata del suo 100esimo gol. Fu una di quelle serate in cui si è caricato la squadra sulle spalle con le sue doti e in quell’occasione ci ha portato al pareggio, ma in molte altre anche alla vittoria. Segnò con una punizione a giro sopra la barriera quella sera: avrebbe potuto segnare una caterva di punizioni in questo modo, ma invece ne ha tirate di meno così perché ha sempre prediletto il tiro forte. Anche in questo caso però ha dimostrato che non esiste un gesto tecnico che gli manca: può tiare a giro, può tirare forte, può tirare come vuole!“.
Maicon: “Per me è un piacere entrare negli spogliatoi e trovarlo, è un grande uomo oltre a un grande calciatore. Mi fa piacere che abbia raggiunto questi obiettivi“.
Giuseppe Giannini: “Ricordo l’azione del primo gol di Totti. Colpì perfettamente la palla e ne uscì fuori un tiro imparabile. Francesco aveva già da giovane la spregiudicatezza del campione, di colui che poteva decidere cosa fare sempre nel migliore“.
Vincent Candela: “Io ricordo il 17 giugno 2001 (il giorno del terzo Scudetto della Roma, ndr), fu momento magico. Fu l’ultima partita di un campionato meraviglioso. Lui realizzò un gol quel giorno contro un grande Parma fatto di grandi campioni. Noi avevamo però Francesco Totti! Per me è stato un onore aver fatto l’assist a Francesco in quell’occasione. Sembrò un gesto facile il suo, ma fu un tocco di una gran classe, di un’eleganza e di un’intelligenza unica perchè la palla non era facile da colpire“.
Christian Panucci: “Ricordo la notte con la rete di Totti al Bernabéu (il 30 ottobre 2002, contro il Real Madrid, ndr), passammo una nottata unica. L’azione partì da Montella che cercò di saltare un avversario, poi la palla finì sui piedi di Francesco che mise in rete e fece sì che quella notte divenne fantastica per la Roma e per tutto il popolo giallorosso“.
Alessandro Del Piero: “Francesco, è un momento particolare per te e sono felice di poterti raggiungerti in questo giorno anche da molto lontano. Ricordo tanti momenti passati insieme, abbiamo avuto l’onore di giocare per squadre diverse, diventarne capitani e rappresentare la grande rivalità che c’è fra queste due squadre, ma questo ci ha sempre permesso di stimarci a tal punto di rispettarci“.
Javier Zanetti: “Totti è un grandissimo campione, non solo in campo ma anche fuori. È la bandiera della Roma da tanti anni e così sarà per sempre. Ricordo la sera in cui abbiamo segnato tutti e due a San Siro, qualche anno fa. Per me era sempre un piacere affrontarlo. Sfidare campioni di quel calibro è sempre un orgoglio, sopratutto per tutti i tifosi che amano il calcio. Un grande abbraccio a Francesco e complimenti“.
ASRoma.it