“La magistratura romana sta facendo il suo lavoro e nei prossimi giorni ci saranno novita’ sul caso. Speriamo che presto si scoprano anche i nomi dei complici di De Santis nell’omicido di Ciro Esposito”. Lo ha detto, ai microfoni di Radio Crc, Angelo Pisani, legale degli Esposito, la famiglia del ragazzo morto, dopo 50 giorni di coma, il grave ferimento in occasione della finale di Coppa Italia del 3 maggio scorso. “Alfano ha preso impegni ben precisi con la famiglia di Ciro, ha detto che ci saranno iniziative nelle scuole, nello sport e nella sicurezza. Aveva il dovere morale di ringraziare Ciro perche’ questo ragazzo, ha detto il Ministro, ha riscattato Scampia. Ricordo bene che dopo le condoglianze, Alfano ha ringraziato la mamma di Ciro, Antonella, per le sue parole e per i messaggi positivi e di perdono lanciati. Ha detto testualmente che lei e’ un simbolo della non violenza e che le istituzioni hanno bisogno di lei per difendere lo sport dalla violenza“, ha aggiunto Pisani. “Dopo tanta speranza, questi sono i giorni piu’ tristi. Ma Antonella e’ diventata un simbolo e vuole che il ricordo di Ciro sia utile per gli altri. Pretenderemo sempre dalle istituzioni che Ciro non venga dimenticato. Un romanista accoltellato? Non credo che possa trattarsi di una vendetta: e’ stato un litigio, ma nulla ha a che fare con la morte di Ciro. Le tifoserie non si scontrano mai uno contro uno: sara’ stata una questione personale”, ha concluso il legale della famiglia Esposito.