Il Messaggero (S.Riggio) – L’obiettivo era trovare l’accordo sulla spartizione dei diritti televisivi del triennio 2015-2018. Ma le 20 squadre di serie A si ritroveranno in via Rosellini, sede della Lega, anche venerdì prossimo. Il tempo ormai stringe e non si può andare oltre la fine del mese perché le prossime fatturazioni dei proventi dovranno essere emesse con i criteri di ripartizione definitivi. L’assemblea di ieri, in realtà, ha vissuto un prologo già giovedì mattina, quando le società medio-piccole si sono ritrovate a Milano per una riunione. Dopo un confronto si è arrivati al sì alla proposta delle big di varare un accordo ponte valido solo per questa stagione mantenendo gli attuali criteri e distribuendo i ricavi in più in senso meritocratico. «Nulla di fatto per la ripartizione dei diritti tv», ha poi spiegato Adriano Galliani al termine dell’assemblea, durata circa tre ore. Quindi per la terza volta, dopo quella dell’11 dicembre e del 29 gennaio, non è stata raggiunta un’intesa. Momenti di altissima tensione tra Aurelio De Laurentiis ed Enrico Preziosi: i due si sono affrontati in maniera pesantissima con insulti di ogni tipo.
L’OSTACOLO – L’accordo si sta arenando sull’importo del paracadute per i club retrocessi. Le società medio-piccole vogliono una base triennale: non di 50 milioni per un anno, come avevano offerto le grandi, ma di 60 milioni per tre anni, incrementale e a fasce. Quindi venerdì 12 febbraio, al quarto piano della Lega serie A, si ripartirà da qui. Nessuno ha interesse a tirare troppo la corda, ma sta di fatto che l’intesa è ancora da trovare. Si sta lavorando per arrivare a un accordo ponte almeno in questa stagione con un rafforzamento delle mutualità per le medio-piccole, che considerano ingiusta la ripartizione della torta da 855 milioni dei diritti tv. Qui in Italia le big possono prendere 5 volte di più rispetto alle piccole: in Francia il rapporto è di 3,5 a uno; in Bundesliga di 2 a uno e in Premier League da 1,5 a 1. Inoltre, è stata anche ufficializzata la sede delle Final Eight del campionato Primavera. La fase finale si disputeranno in Emilia-Romagna: Carpi, Modena, Reggio Emilia e Sassuolo. Le date sono ancora da definire.