Pagine Romaniste – Strano da dire, ma in una gara con il giallorosso da una parte e dell’altra mancano le stesse tonalità. Vale a dire quelle dei cartellini, tenuti nascosti, quasi custoditi, dalla direzione non convincente di Aureliano.
L’intervento di Strefezza su Matic nella ripresa avrebbe dovuto comportare l’ammonizione del brasiliano. Aureliano, invece, ha lasciato il cartellino giallo nel taschino, evitando così l’espulsione per doppia ammonizione.
LA MOVIOLA DEI QUOTIDIANI
Corriere dello Sport (E. Pinna) – Solito andamento lento (molto) di Aureliano stavolta con errori, uno grave, per una prestazione assolutamente non sufficiente. Bravo a cogliere subito il rigore, ma per il resto grazia Strefezza dal secondo giallo, non fischia o inverte qualche fallo, lascia che i giocatori facciano i “galletti” a caccia di giustizia, senza intervenire.
Sarà stato colto dalla visione “del campo”, ma i tacchetti di Strefezza sotto il polpaccio di Matic sono da giallo pulito. Erano passati 10 minuti del secondo tempo, un errore grave.
Netto il rigore assegnato. Male sul disciplinare: grazia Blin (su Dybala) ma poi ammonisce Ibanez per un fallo normale su Strafezza vicino alla linea di fondo del Lecce (!). Voto: 5.
La Gazzetta dello Sport – Partita a tratti nervosa. Aureliano fa correre molto, ma a volte esagera. Netto il rigore per la Roma. Strefezza, per anticipare Smalling, allarga il braccio. Giusti i gialli per Ibanez (stende Strefezza), Colombo (fallo tattico su Dybala), Gonzalez (spintona Zalewski) e Hjulmand (su Dybala: si salva dal rosso perché non è troppo violento).
