E’ durato circa 3 ore l’interrogatorio in Procura Federale per il difensore del Parma Stefano Ferrario, coinvolto dal super-pentito Gervasoni nello scandalo legato al calcioscommesse. “Siamo tranquillissimi, ma abbiamo voluto dare spiegazioni lunghe ed esaustive”, è stato il commento del legale di Ferrario (ex del Lecce) all’uscita dalla sede della procura. Gervasoni, che sulla presunta combine di Lecce-Lazio (2-4) dello scorso 22 maggio non ha mai fatto il nome di Ferrario, ha raccontato di 6-7 giocatori salentini corrotti dagli zingari per manipolare la gara contro i biancocelesti: “Gegic mi disse che tramite Zamperini, lui e gli slavi si misero in contatto con Mauri della Lazio per manipolare la partita. Dopo questo contatto con Mauri furono corrotti sei o sette giocatori del Lecce tra i quali ricordo solamente Benassi e Rosati”.