La Gazzetta dello Sport (M.Di Rienzo) – A Bergamo contro l’Atalanta prima della sosta, ha ridotto al minimo i danni per il Frosinone (2-0) Ma se quel giorno non c’è voluto il pallottoliere, la squadra deve ringraziare il suo portiere, autore di almeno 4 parate miracolose. Nicola Leali, 22 anni, in prestito dalla Juve, è diventato il beniamino dei tifosi e un punto di forza della squadra di Stellone che si prepara alla difficile sfida di sabato al Matusa contro la Roma.
Il giocatore, però, non si monta la testa e piuttosto che parlare di sé, preferisce tornare alla buona prestazione dell’esordio contro il Torino. «Dobbiamo ripartire dalla gara coi granata . Siamo a zero punti, ma in occasione del debutto abbiamo dimostrato di avere qualità. Solo che bisogna sapersi adattare in fretta alla A, perché solamente facendo punti potremo salvarci». Intanto, però, la sfida con i giallorossi si avvicina e per Leali forse ci sarà da sbrigare ancor più del lavoro straordinario visto che tra gli avversari non mancano tiratori scelti. «Sono uno molto positivo anche perché vedo che la squadra ha voglia di fare, solo che manca un pizzico di esperienza – ammette – . A Bergamo abbiamo commesso tanti errori che non dovremo ripetere contro la Roma. Noi rispettiamo tutti, ma non abbiamo paura di nessuno. Sabato lotteremo per ottenere il primo risultato positivo e il Matusa in questo ci darà una grossa mano. D’altra parte è la Roma che avrà tutto da perdere…».