Il Corriere Dello Sport (G.D’Ubaldo) – Stasera Spalletti cambia, ma quella che andrà in campo non chiamatela Roma B. Il tecnico non vuole ripetere le scelte fatte nella prima partita di Europa League con il Viktoria Pilsen e contro i romeni dell’Astra Giurgiu cercherà di mandare in campo una formazione equilibrata. Intanto Francesco Totti dovrebbe partire ancora titolare, come una settimana fa contro il Crotone. Prima dell’allenamento Spalletti aveva detto che doveva valutare le condizioni del capitano, alle prese con un leggero risentimento muscolare. Ma nella rifinitura Totti si è mosso bene ed è stato provato nel tridente con Iturbe ed El Shaarawy. Il capitano quindi dovrebbe giocare e farà il trequartista, alle spalle dei due esterni. Mancherà ancora De Rossi (come Emerson Palmieri) per squalifica. Al posto dell’azzurro ci sarà Paredes, che quando è entrato in campo nel finale a Torino ha cercato di mettere ordine nella squadra, ma ormai era troppo tardi. L’argentino ha ammesso il momento di difficoltà che attraversa la squadra: «Ci manca un po’ di cattiveria e di fiducia per andare avanti. Se miglioriamo sotto questi aspetti possiamo fare bene. Dobbiamo essere concentrati in tutte le partite. Lavoriamo molto per tornare subito a vincere». Paredes ammette anche che il pesante ko contro il Torino ha lasciato il segno: «La sconfitta è stata molto dura, l’abbiamo sofferta troppo. Ormai pensiamo solo a fare bene in Europa League. Dobbiamo prendere questi tre punti, sono importanti per noi. Vogliamo vincere contro l’Astra anche per prepararci bene alla sfida di domenica contro l’Inter».
PAREDES – Spalletti ha detto che è più forte di Pjanic e forse lo ha caricato di grosse responsabilità: «Non mi pesa, l’ho ringraziato per le sue parole. Io cerco di fare il meglio possibile per aiutare la squadra. Chiunque vuole giocare sempre, ma abbiamo tante partite quest’anno e abbiamo un centrocampo ampio, sono contento e spero di fare bene quando dovrò giocare. Non mancherà l’opportunità per farlo». Lo farà di sicuro stasera, nel ruolo di centrale, dove si è affermato nella passata stagione sotto la guida di Giampaolo all’Empoli. Guidare il centrocampo giallorosso non gli pesa, sa quello che Spalletti vuole.
GLI ALTRI CAMBI – In porta torna Alisson, che nelle gerarchie è un gradino sotto a Szczesny, promosso titolare in campionato e protagonista anche domenica a Torino, nonostante i tre gol incassati. In difesa riposerà uno tra Bruno Peres e Florenzi e tornerà Juan Jesus, che proprio in Europa League aveva commesso errori vistosi, ma Spalletti vuole concedergli una nuova chanche. A centrocampo potrebbe avere un turno di riposo Strootman e in questo caso tornerebbe titolare Gerson, che in Repubblica Ceca però non ha brillato. In attacco dovrebbero riposare Perotti, in ombra nelle ultime partite e Dzeko, che rischia di aver perso il posto da titolare anche per il futuro. Spalletti sembra essersi reso conto che in questo momento la squadra fatica meno con il tridente leggero che fece molto bene nello scorso campionato. In attacco si rivedrà Iturbe, che finora ha fallito tutte le occasioni che ha avuto.